Verrà inaugurato a Los Angeles il Villaggio Italia, l’esposizione mondiale itinerante pluriennale, con l’arrivo dell’Amerigo Vespucci, dal 3 all’8 luglio. La nave ha iniziato a luglio 2023 il suo tour mondiale partendo da Genova: in 11 mesi di navigazione ha raggiunto 15 Paesi su 31, 18 porti su 30 e tre continenti su cinque. Villaggio Italia nella prima tappa di Los Angeles avrà una superficie di 12mila mq. Sarà poi presente in 8 porti in tutto, allestito affianco al molo di approdo del Vespucci: a Los Angeles, Tokyo, Darwin, Singapore, Mumbai, Abu Dhabi, Doha e Jeddah. Villaggio Italia vuole raccontare “il meglio del nostro paese, le eccellenze e sarà un mini expo itinerante a tutti gli effetti”, come spiegato dall’AD Difesa Servizi, Luca Andreoli alla conferenza stampa di presentazione a Roma.
Parlando della nave Vespucci, il capo di Stato Maggiore della Marina, Enrico Credendino, ha sottolineato che nel villaggio “sarà la regina” e a bordo “l’ambiente è molto sfidante. L’ufficiale di marina per prima cosa è un marinaio, per essere marinai bisogna sapere andare a vela”.
A margine a ripeterlo è anche il capo di Stato Maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone: “Vespucci è la storia della nostra marina. È considerata la nave più bella del mondo perché lo dicono gli altri, insegna agli allievi ad andare per mare”.
Il progetto è stato promosso dal ministero della Difesa. Partecipano la Presidenza del Consiglio dei Ministri – con il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare e il ministro per lo Sport e i Giovani – e ministreri degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Economia e delle Finanze, delle Infrastrutture e dei Trasporti, delle Imprese e del Made in Italy, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Cultura e Turismo. Crosetto, durante la conferenza stampa, ha sottolineato l’importanza di essere “riusciti a farlo in sinergia. Nel Villaggio Italia c’è cultura, enogastronomia, produzione italiana, arte, canto, musica, cinema. C’è tutto quello che possiamo portare”.