Ci sono oltre 400 candidati per i 18 posti del primo corso della nuova Scuola del Patrimonio aperta dal Mibact. L’obiettivo del corso, che ha una durata biennale, è sperimentare la formazione alle funzioni direttive in materia di patrimonio, attività culturali e turismo, con l’intento di aprire nuove opportunità per giovani in possesso di competenze tecnico-scientifiche. Anche il programma è sperimentale e multidisciplinare, con pochi insegnamenti di base, molte attività seminariali, di ricerca ed esercitazioni pratiche, in lingua italiana e inglese, su casi, profili ed esigenze che si manifestano nel concreto operare nei contesti del patrimonio culturale e del turismo.
Il corso Scuola del Patrimonio è solo uno dei programmi formativi della Scuola dei beni e delle attività culturali e del turismo, che offrirà corsi, al livello internazionale e nell’ambito della formazione continua e iniziale, tagliati sui bisogni effettivi di competenze dei destinatari che con diverso grado di esperienza operano nei settori di riferimento.
La Scuola punta così all’aggiornamento, all’integrazione e alla valorizzazione delle competenze prodotte nel nostro Paese dal patrimonio culturale e dalla gestione del turismo, contribuendo a rendere l’Italia leader nella formazione, nella ricerca e nell’innovazione in questi settori. Il corso Scuola del Patrimonio è articolato in un modulo comune della durata di otto mesi, che prenderà il via nell’autunno del 2018, sei moduli specialistici della durata di quattro mesi e un periodo di internato della durata di un anno, con una formazione trasversale come trasversale è il modo di operare nei settori del patrimonio culturale e del turismo.