Ebnt: disoccupato 40% diplomati dell’Istituto Alberghiero

Zini: defiscalizzazione e nuovi investimenti per favorire ingresso giovani nel mondo del lavoro

Una volta ottenuto il diploma di maturità, solo il 60% degli studenti degli Istituti per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera riesce ad ottenere un contatto con il mondo del lavoro. E' quanto emerge dai risultati dell'indagine realizzata dall'Ente Bilaterale Nazionale del Turismo (Ebnt) in collaborazione con Comitel & Partners. Una percentuale che potrebbe crescere attraverso i programmi d'azione comunitaria per l'apprendimento permanente e con le associazioni internazionali ma tali collaborazioni vengono instaurate solo per il 52,2% dei casi per quanto riguarda il Llp (Lifelong Learning Programme) e per il 38,4% nella Aeht (Association des Ecoles Hotelieres et de Tourisme). 
Secondo l'Ebnt, la cooperazione con gli enti locali ottiene percentuali molto più elevate (superiori al 90%), così come l'organizzazione di stage o tirocini presso imprese dei settori turistico-alberghiero o della ristorazione (ben il 99,5%). Il 64% degli Istituti intervistati organizza, inoltre, gemellaggi o scambi culturali con altri Istituti, anche in altre regioni o all'estero.   
"Le imprese tornano a chiedere un impegno concreto ai ministri Gnudi e Fornero – ha commentato il presidente dell'Ebnt, Alfredo Zini – defiscalizzazione e nuovi investimenti sono il modo per rilanciare il turismo e stimolare l'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro". 

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