Travelport rende noti i risultati di una ricerca sulle informazioni e i servizi aggiuntivi che le aziende forniscono ai loro viaggiatori. In cima alla lista delle informazioni fornite a chi viaggia per lavoro ci sono quelle sui visti (59%), seguite a da quelle sulle vaccinazioni (41%) e dalle previsioni meteo (40%). Tra le altre informazioni fornite le mappe delle città (37%), i ristoranti (25%) e l’intrattenimento (10%).
Il bagaglio extra e il Wi-Fi in albergo sono i servizi supplementari più comunemente autorizzati, con un 57% ciascuno. Anche l’imbarco prioritario (45%), la colazione in albergo (45%) e l’upgrade dei voli (39%) sono popolari opzioni fornite. Tra quelle partecipanti al sondaggio, il 26% delle aziende non consente la prenotazione di servizi supplementari per i viaggi di lavoro.
“Stiamo assistendo alla crescita della gamma di servizi a destinazione e di opzioni supplementari, che diventano sempre più complessi – spiega Silvio Paganini, General Manager di Travelport per l’Italia e Malta – La gamma dei servizi supplementari sta diventando sempre più segmentata, con aziende che offrono opzioni come gli upgrade e l’accesso alle lounge solo a selezionati gruppi di dipendenti. La diversificata strategia di prodotto di Travelport, che comprende la nostra innovativa Travelport Merchandising Platform, permette la distribuzione di nuovi contenuti, come l’accesso alle lounge e il bagaglio, in linea con le esigenze di questa nuova generazione di consumatori”.