Confindustria Nautica: previsioni incoraggianti per 2025

Previsioni “incoraggianti” per la nautica italiana nel 2025. L’ufficio studi di Confindustria Nautica si aspetta “una possibile inversione delle attuali tendenze di flessione di mercato dei segmenti di minore dimensione a partire dalla prossima primavera” con un maggiore interesse da parte della classe media. Il 2024, secondo i dati presentati all’assemblea pubblica, si appresta a chiudere con una sostanziale stabilità del fatturato complessivo dell’industria nautica nonostante “l’indubbia situazione di criticità vissuta nel corso della stagione dalle imprese della piccola nautica”.

A fare da traino nel 2024 è il settore dei superyacht che prevede, per il preconsuntivo, una chiusura positiva rispetto all’anno precedente per il 75% del campione e stabile per il restante 25%. Per la produzione cantieristica fino ai 24 metri, invece, il quadro appare più complesso: le stime di chiusura del 2024 vedono infatti una contrazione del fatturato per il 60% del campione, stabilità per il 18% dei e crescita per il 22%. Infine, l’analisi della situazione delle imprese del turismo nautico descrive una stagione 2024 molto soddisfacente, con il 63% del campione che segnala una crescita del fatturato, il 28% una situazione di stabilità e soltanto il 9% una riduzione rispetto all’anno precedente.

La nautica è “un comparto in grande salute, sinonimo in tutto il mondo dell’eccellenza e dell’innovazione di cui sono capaci gli italiani” ha detto in un videomessaggio all’Assemblea di Confindustria Nautica la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ricordando che “l’Italia è la prima nazione al mondo per export nella cantieristica nautica” e “detiene la leadership assoluta nel segmento dei superyacht, con oltre la metà degli ordini globali”. “L’industria nautica – ha aggiunto Meloni – è uno dei tasselli fondamentali di quell’economia del mare che il Governo ha deciso di mettere al centro delle strategie nazionali, perché il mare è uno degli ambiti naturali di sviluppo della nostra protezione geopolitica e costituisce una risorsa economica imprescindibile”.

editore:

This website uses cookies.