Dopo lo stress dei vari lockdown è iniziato il conto alla rovescia per le prossime vacanze estive, soprattutto per quelle in barca. Questa la tendenza registrata da Sailogy, piattaforma online per il noleggio di barche in tutto il mondo, con o senza skipper.
“Dopo il dietrofront sulle vacanze in montagna – racconta Manlio Accardo, fondatore e ad di Sailogy – i nostri numeri parlano chiaro. Gli italiani vogliono recuperare e hanno già iniziato a pensare all’estate, con la possibilità di concedersi nel 2021 qualche svago in più, considerate le restrizioni degli ultimi mesi. La vacanza in barca, più di tutte, rappresenta un’opzione valida, non solo perché completamente Covid-free, ma anche perché è meno soggetta a cambi di scenario repentini legati all’emergenza sanitaria”.
Un viaggiatore straniero su tre ha già scelto l’Italia per le ferie estive in barca del 2021. Tendenza in aumento rispetto a un anno fa, quando la percentuale di prenotazioni già effettuate, in questo periodo, si attestava intorno al 14%.
Ma anche i nostri connazionali si stanno organizzando per salpare: in queste prime settimane del 2021, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, si osserva un aumento del 39% della spesa media per una vacanza in barca. Per gli italiani il Bel Paese è ancora la meta preferita, scelta da quasi due viaggiatori su tre, ovvero il 64% di queste prime prenotazioni. Segue la Grecia con il 28% delle preferenze, complici anche i grandi interventi del governo ellenico per risollevare le sorti del turismo locale, come nel caso delle campagne vaccinali in alcune isole. Chiude il podio la Croazia, grazie ai suoi litorali ricchi di insenature e anfratti che la rendono un luogo ideale da esplorare in barca.
La crescita delle prenotazioni di vacanze in barca è da ricondurre anche alla modalità sicura e flessibile di vivere il viaggio. Perché la barca consente di godere del relax e del senso di avventura senza rinunciare a salvaguardare la propria salute e regala la possibilità di riprogrammare l’itinerario in ogni momento. Scegliere questo tipo di break permette, inoltre, di poter ormeggiare in totale sicurezza in luoghi isolati e calette appartate, difficilmente raggiungibili via terra.
Se gli amanti di questo tipo di vacanza, nuclei famigliari con bambini e un membro in possesso di patente nautica, rappresentano al momento la maggior parte di queste prenotazioni effettuate con largo anticipo, dall’altro lato sono sempre di più i viaggiatori che si avvicinano a questa esperienza per la prima volta. Lo dimostra la forte crescita nella richiesta di imbarcazioni provviste di skipper, soprattutto da parte di clienti italiani e inglesi, ma anche la scelta del tipo di imbarcazione. Il 30% delle prenotazioni registrate da Sailogy riguarda catamarani, l’ideale per chi è alle prime armi con l’arte della nautica e per gruppi di 8 o più persone. Il bisogno di spazi più grandi ha portato inoltre il 43% dei clienti a prenotare barche con 4 cabine doppie. In tale direzione va anche la crescita del 40% nella richiesta di imbarcazioni con 5 o più cabine doppie.
Se si analizza la durata della vacanza e il periodo di partenza, si nota che rispetto ai primi mesi del 2020 le prime prenotazioni di quest’anno parlano di una crescita del 64% della quota di viaggiatori che hanno scelto di prenotare una vacanza in barca per un minimo di due settimane. Il largo anticipo nella programmazione del break estivo porta al momento i viaggiatori a preferire – con il 47% delle prenotazioni – le infinite e soleggiate giornate di luglio, quando il sole tramonta tardi ed è piacevole stare sul ponte fino al sorgere delle prime stelle, al classico periodo di vacanza agostano, per ora scelto per il 40% delle prenotazioni.