1600 aziende nell’edizione 2010 della Guida Agriturist

Nel 44% delle strutture i prezzi variano dai 30 ai 40 euro

Nonostante la grande diffusione del web, la Guida Agriturist, pubblicata per la prima volta nel 1975, continua ad essere un prezioso vademecum per gli appassionati del turismo verde. Nell'edizione 2010 la pubblicazione offre una scelta di 1600 aziende agricole distribuite in tutte le regione d'Italia. I posti letto sono 32.700, disponibili in appartamenti indipendenti (19.400) oppure in camere con servizi privati e prima colazione (13.300). Per chi ama il turismo all'aria aperta, le proposte sono 95, con 500 piazzole pronte a ricevere camper, roulotte oppure le tradizionali tende. I punti di ristoro, dove si possono gustare piatti tipici preparati prevalentemente con prodotti dell'azienda agricola ospitante o di aziende della stessa regione, sono 830 con 30 mila posti tavola. Chi cerca prodotti biologici può scegliere fra 420 aziende agricole mentre chi vuole partecipare alle  degustazioni di prodotti aziendali può optare per una delle 690 strutture. Infine, oltre il 50% delle aziende è in grado di accogliere disabili. Tra le attività extra, 235 agriturismi propongono escursioni a cavallo mentre 1050 mettono a disposizione mountain bike. Diffusissima la piscina, che si trova ormai in metà delle aziende selezionate da Agriturist, in ben 790 agriturismi. In crescita le "fattorie didattiche", ormai sono 345. Infine i prezzi. Gli agriturismi dove il pernottamento costa più di 50 euro sono il 6%; la distribuzione percentuale delle fasce di prezzo inferiori vede prevalere l'intervallo 30-40 euro (44%), seguito da 40-50 euro (34%). Resta un 29% riferibile alla fascia dove si spende meno di 30 euro.

 

 

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