Civita e Federalberghi lanciano gli Hotel della Cultura

Quattro i progetti pilota a Torino, Forlì, Ercolano e Noto

Un nuovo sistema di ricettività alberghiera, fortemente connesso con il territorio e legato al turismo culturale, per rispondere all’incremento qualitativo e quantitativo dei visitatori nelle città d’arte. È il progetto Hotel della Cultura (HdC), redatto da Civita ed Ance con il sostegno di Arcus e la collaborazione di Unicredit e Federalberghi, e presentato oggi nel corso di un convegno che si è svolto all’Ara Pacis di Roma. Quattro i progetti pilota del network HdC per i quali è stata realizzata una verifica di prefattibilità tecnica e economica, e cioè la Cavallerizza Reale a Torino, la Caserma Monti a Forlì, Villa Favorita a Ercolano e il Collegio dei Gesuiti a Noto. Gli “Hotel della Cultura” si distinguono da altri modelli, quali i Paradores spagnoli o le Pousadas portoghesi, in quanto pur riqualificando edifici storici non utilizzati, sono concepiti per promuovere l’integrazione tra offerta turistica e offerta culturale del territorio. In questo senso, il turista sceglie l’albergo, non solo per il sistema di accoglienza che è in grado di offrire, ma anche e soprattutto per la sua capacità di proporre i costumi e lo stile di vita.
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