Fipe: boom della ristorazione italiana all’estero

Ogni giorno 3 mln di clienti. Fatturato da 30 mld per72 mila ristoranti

All’estero ci sono 72 mila ristoranti italiani. Praticamente lo stesso numero di quelli sparsi per la penisola. Un dato, quello indicato dal Fipe, che racconta il successo di pasta e pizza ben oltre i confini nazionali e di una trasformazione della ristorazione, nata un po’ per sussistenza e necessità e quasi sempre improvvisata e legata ai grandi flussi di emigrazione di inizio ‘900, a una cucina di alta qualità. Ogni giorno nel mondo 500.000 persone lavorano per "sfamare" oltre 3 milioni di clienti che entrano in contatto con la cucina made in Italy generando un giro d’affari di 30 miliardi di dollari. "La ristorazione italiana nel mondo – sottolinea Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe – è una grande opportunità per il Paese fino da oggi fortemente sottovalutata. Quale altro Paese al mondo, esclusa la Cina, ha la fortuna di avere una rete di ristoranti che ha oltre un miliardo di contatti l’anno, come la nostra? Export alimentare e soprattutto turismo sono settori che possono darci molto in questo senso. Il modo di alimentarsi, il modo di condividere un evento – afferma – sono cose che la nostra grande tradizione eno-gastronomica, unita al nostro senso dell’ospitalità, possono far diventare un patrimonio dell’intera umanità".
editore:

This website uses cookies.