È una novità rispetto agli ormai celebri Booking.com, Airbnb e Trivago e tenta di avvantaggiare tutti i componenti della filiera: il turista, il proprietario dell’immobile e la società che lo gestisce. È MyPlace, che punta a offrire un servizio di ospitalità che ha gli stessi vantaggi di un soggiorno in hotel con in più la libertà di un intero appartamento dedicato in location esclusive, direttamente nel cuore della città, con in più l’accoglienza da parte di una persona del luogo, che dà le informazioni più minuziose di come vivere la città.
Gli appartamenti sono sottoposti a restyling, curato dai professionisti di MyPlace che studiano soluzioni ad hoc per le locazioni turistiche, e poi allestiti di tutto punto, fin nei minimi dettagli, in modo da essere pronti ad ospitare un’utenza di alto livello. Il restyling può essere appannaggio del proprietario (con costi e tempi fissi), oppure della stessa MyPlace, in cambio di un periodo di affitto gratuito concesso dal proprietario. Anche tutta la promozione, diretta e online, viene gestita da MyPlace. Il proprietario mette a disposizione un proprio bene che resta sempre nella sua disponibilità (in virtù di un contratto di locazione breve) e può essere così di fatto condiviso nell’utilizzo.
Ecco perché i vantaggi sono per tutti. Il turista ha un’offerta residenziale che gli permette di sperimentare la vera Italia, quella che vivono gli italiani, trascorrendo giornate in totale autonomia, secondo i propri ritmi.
Il proprietario vede rivalutato il proprio immobile, che viene sottoposto ad un restyling secondo un format riconoscibile, e che poi frutterà molto di più rispetto un affitto classico. Potrà così uscire dall’impasse di una seconda casa non a reddito e di spese e oneri burocratici per la ristrutturazione spesso difficili da affrontare. Il gestore (MyPlace) crea una catena di appartamenti caratterizzati da alti standard di accoglienza, offrendo un sistema innovativo nel settore turistico.
Oggi il network MyPlace conta 23 appartamenti a Padova, 5 a Venezia (con un intero palazzo vicino a San Marco), ed entro breve contano di chiudere gli accordi per altri 100 appartamenti nei centri storici di Venezia, Padova, Verona, Treviso e Firenze. L’utenza è per l’80% internazionale, in particolare sono le famiglie del Nord Europa ad apprezzare questa offerta, fatta di comfort e di soluzioni ideali per la famiglia. Aperta l’attività in quella che tradizionalmente è la bassa stagione per il turismo in città, il tasso di occupazione degli appartamenti ha registrato immediatamente una media superiore al 60%, per attestarsi in alta stagione oltre l’80%.
“La logistica, nel nostro progetto – spiega Massimiliano Piarulli, socio fondatore – è abbastanza complessa. Funziona come albergo diffuso, e abbiamo dovuto inventare un sistema per il check-in, che viene fatto in loco dai nostri “runner”, giovani che accolgono gli ospiti, illustrano l’appartamento, e danno informazioni su come vivere la città. Naturalmente vivono in loco, e parlano 4 lingue. Agli ospiti viene lasciato un welcome pack, con prodotti italiani a kilometri zero”.