Ritrovarsi in Trentino. Le nuove tendenze della vacanza invernale: mezza giornata di riflessione nel corso di una tavola rotonda, organizzata da Trentino Spa, si è svolta sabato scorso al Mart (Museo delle arti contemporanee di Trento e di Rovereto che sta ospitando in questi giorni le mostre “Schiele, Klimt, Kokoschka e gli amici viennesi” e quella di Douglas Gordon) a Rovereto, città tanto amata da Mozart, che suonò ad appena sei anni in una delle chiese barocche più importanti e più belle del centro storico.
Amministratori pubblici e giornalisti di settore per parlare di vacanze in montagna, di diversificazione dell’offerta, di cosa vuole il cliente-utente e di ciò che è in grado di offrire il territorio per coccolare al meglio i turisti della montagna. Un’occasione anche per snocciolare i dati di un’indagine “GfK Eurisko”, commissionata da Trentino Spa, per realizzare uno studio di mercato sulle vacanza invernale, sui comportamenti e sulle esigenze, sulle motivazioni e sulle resistenze ed altro ancora.
“Trentino. Dove tutti si ritrovano” e “Trentino. Terra di snowboard”: slogan tanto efficaci quanto diretti per attrarre il popolo dei vacanzieri della montagna, anche dei più giovani. “Terra di divertimento e armonia con la natura”: questo è il Trentino d’inverno nelle strategie comunicative promosse da Trentino Spa, che ha avviato una serie di attività di marketing e comunicazione per la nuova stagione 2006-2007. Ma il Trentino d’inverno è anche “luogo ideale in cui trascorrere una vacanza ritrovandosi con se stessi e in compagnia degli amici. Ma “anche meta di grandi emozioni per giovani amanti di adrenaliniche evoluzioni sulla neve”. Per il 68% dei turisti la principale motivazione per andare in ferie in Trentino è lo sport. Si trovano oltre 300 moderni impianti di risalita, 489 piste per un totale di 800 chilometri di discese sempre perfettamente innevate. A questi vanno aggiunti i 500 chilometri di piste da fondo, sempre sulle Dolomiti.