Il turismo può essere dannoso per l'ambiente. In particolare, gli italiani puntano il dito contro le costruzioni selvagge e la speculazione edilizia. Lo rivela un rapporto della fondazione UniVerde, basato su un campione di mille persone intervistate dalla Ipr in tutta Italia e presentato alla Bit di Milano. Ancora, tra i fattori che rendono il turismo un pericolo per la natura, per il 42% il vincolo della sostenibilità è una necessità mentre per il 78% l'attenzione all'ambiente genera la crescita per l'economia turistica di un territorio.
E mentre il 70% degli italiani, a parità di prezzo, preferisce un albergo costruito con criteri ecologici o che offre servizi eco-friendly, il 55% è disposto addirittura a pagare qualcosa in più per la propria vacanza, in cambio di qualche garanzia per l'ambiente.
"I dati – afferma l'ex ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde – confermano come il futuro per l'Italia è un turismo che sia sempre più ecologico". Ora, prosegue, "bisogna educare gli imprenditori a fare interventi di efficienza e il sistema istituzionale deve investire in questo settore. Anche il governo dei tecnici spero si renda conto che tutte le analisi tecniche, appunto, vanno in questa direzione. Sarebbe miope non capirlo".