Ma dove vanno gli italiani in vacanza quest’estate? secondo le rilevazioni tra i soci di Astoi, in Italia i soggiorni mare premiano ancora Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria, ma piacciono anche le città: Venezia, Firenze, Roma. In Europa grande consenso per Bulgaria, Russia e Serbia. Bene anche Germania, Irlanda, Gran Bretagna.
Il medio raggio ha visto ripartire, dopo alcuni anni di stasi, la Turchia e, dal punto di vista dei soggiorni balneari, la Tunisia; si riconferma l’alta richiesta per il Mar Rosso egiziano, in forte ripresa da oltre un anno. La Grecia non mostra cambiamenti significativi, in Spagna la richiesta è in calo rispetto al 2018 per i prezzi più alti.
Le crociere muovono tanti passeggeri nel Mediterraneo Orientale, nelle Capitali Baltiche e nel Nord Europa.
Il lungo raggio conferma l’alta domanda di Stati Uniti e Giappone. Il relax nei mari lontani non è più una tendenza solo invernale: agli italiani piace abbronzarsi anche in estate nell’Oceano Indiano, specie a Zanzibar, in Kenya, Madagascar e Maldive ma anche in Oriente sulle spiagge della Malesia.
Buona la richiesta di tour di scoperta, abbinati al relax, per mete come il Sud Africa con estensione Mauritius e Seychelles. Le destinazioni dove invece si registrano flessioni, rispetto al passato, sono Messico, Sri Lanka e Caraibi (Repubblica Dominicana esclusa).
Secondo l’Osservatorio Astoi – Confindustria Viaggi sono sempre più richiesti i resort adults only e sempre bene accolte le nuove mete; quest’anno hanno preso piede la Colombia, le crociere che abbinano Baleari e Sardegna, l’Islanda declinata in modi alternativi (trekking, tenda, self drive di gruppo con guida).
È piaciuta la personalizzazione: vacanze surf alle Maldive, viaggi in compagnia di noti fotografi professionisti e tour d’élite, con alto livello di servizi, ristoranti con menu à la carte e guide a disposizione.
Per i giovani grande successo per le vacanze studio tematiche, dove si abbinano corsi di lingua alla pratica di uno sport, allo studio del giornalismo, così come i combinati viaggi avventura/natura, viaggi culturali con visite a prestigiose università locali.
“Abbiamo registrato una crescita delle prenotazioni – sottolinea il presidente Nardo Filippetti – dopo una primavera eccezionale sia per volumi che per passeggeri. Gli italiani in estate si assentano per meno di due settimane, ma per permettersi viaggi anche in altri periodi dell’anno. Abbiamo assistito a una trasversale domanda di flessibilità: anche molti soci che operano con voli charter stanno modificando la propria offerta per andare incontro alle esigenze dei consumatori. A livello di destinazioni vediamo alcune riconferme, come il boom del Mar Rosso, la passione degli italiani verso il Giappone, la predilezione verso il mare delle nostre isole meridionali, ma è nostro dovere essere capaci di ricercare e proporre nuove mete. Alcuni associati hanno investito sull’Oriente, altri stanno studiando e valutando Africa Australe e Americhe”.