Bocca: Italia deve vivere di turismo. Tra gennaio e settembre presenze a +2,9%

Nei primi nove mesi di quest’anno crescono i pernottamenti negli esercizi alberghieri con un percentuale pari al 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2016, derivante dalla crescita di entrambe le componenti (italiani +2,2% e stranieri +3,5%). Lo rileva l’osservatorio di Federalberghi in occasione dell’apertura di TTG Incontri.

In attesa di poter tracciare un bilancio consolidato dell’andamento della stagione estiva, il quadro d’insieme è nel complesso positivo, anche se non va dimenticato – sottolinea Federalberghi – che alcune aree sono purtroppo caratterizzate da una tendenza al ribasso.

Nel periodo gennaio-giugno 2017, il fatturato dei servizi di alloggio è aumentato del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2016. Se si considera solo il secondo trimestre, l’incremento è dell’8,2%.    La spesa dei turisti stranieri in Italia nel primo semestre del 2017 ammonta a 16,7 miliardi di euro, con un incremento del 4,6 % rispetto allo stesso periodo del 2016. Nel mese di settembre 2017, i prezzi dei servizi ricettivi e di ristorazione aumentano dello 0,3% rispetto al mese precedente e aumentano del 2,2% rispetto a settembre 2016. Sempre a settembre l’indice del clima di fiducia delle imprese turistiche registra una diminuzione, da 112,9 a 111,2.

“E’ un anno eccezionale per il turismo italiano – ha commentato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – il settore è già e sarà protagonista della ripresa e anche dell’aumento dell’occupazione perché non può essere né esternalizzato, né meccanizzato. L’Italia deve vivere di turismo e mi auguro che si passi alla logica di aiutare i settori che vanno bene e non di incaponirsi su altri che hanno il fiato corto”.

 

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