Fiumicino apre allo shopping cinese: sbarca la piattaforma Alipay

Alipay, la app più diffusa in Cina per il pagamento online, sbarca a Fiumicino. È disponibile infatti nella nuova area di imbarco E presso lo store Ermenegildo Zegna, grazie ad un accordo di  collaborazione tra Adr, Alipay, Lagardere e Unicredit.

“Siamo orgogliosi per questa iniziativa, anche perché il  Leonardo da Vinci è il primo aeroporto in Italia ad avviare questo metodo di pagamento e lo fa nella nuova area di imbarco E dove sono molti i servizi studiati per la clientela cinese”, ha detto Fausto Palombelli, chief commercial officer di Aeroporti di Roma.

Da parte sua, Unicredit ha sottolineato che questo  metodo di pagamento parte in Italia dall’aeroporto di Fiumicino e che ci sono altre mille richieste dalla città di Roma. Mentre Lagardere, il ceo Travel Retail Italia, Lucio Rossetto, ha detto: “Siamo il primo ed unico operatore italiano nell’ambito  dei servizi aeroportuali ad offrire ai viaggiatori, in  particolare provenienti dalla Cina, la possibilità di realizzare  pagamenti tramite la app Alipay. Si tratta di una tecnologia in grado di creare un’esperienza di consumo funzionale per il viaggiatore poiché in grado di eliminare le  barriere linguistiche, culturali e di valuta”.

Il Leonardo da Vinci, primo scalo al mondo ad essere  stato accreditato come “Welcome Chinese Airport”, riconoscimento  recentemente elevato a livello Gold, è l’hub europeo con più  collegamenti da e per la Cina. Sono sette, infatti, le compagnie  aeree (Air China, Cathay Pacific, China Airlines, China  Eastern, China Southern, Hainan Airlines e Alitalia) che connettono direttamente lo scalo con la Greater  China. Ed aumenta sempre più il numero dei passeggeri che volano da e per la Cina: +31% nel primo trimestre del 2017 rispetto  allo stesso periodo del 2016, anno, questo, che ha fatto  registrare nei 12 mesi passati più di 680.000 viaggiatori sulla tratta da e per la Grande Cina, area che comprende le città di Pechino, Xi’an, Chongqing, Haikou, Wuhan, Canton, Sganghai, Wenzhou, Hong Kong e Taipei, con una crescita del 30% rispetto  al 2015 (480.000 a/da Cina, +51% rispetto al 2015).

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