Il turismo archeologico torna protagonista a Paestum

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA), giunta alla sua XXVI edizione, torna a Paestum dal 31 ottobre al 3 novembre e dopo oltre 25 anni si conferma appuntamento ormai irrinunciabile per archeologi e operatori turistici e culturali, non solo dei Paesi del Mediterraneo, che si incontrano per discutere di fruizione, gestione, valorizzazione del patrimonio archeologico e di turismo culturale.

Dal 2021 la Borsa viene ospitata grazie al Comune di Capaccio Paestum presso il Next, exTabacchificio Cafasso, sito di archeologia industriale risalente agli anni Venti, quando vi lavoravano 300 tabacchine e dove in occasione dello sbarco a Paestum del 1943 ebbe sede il comando degli Alleati, che poi il critico d’arte e filosofo Gillo Dorfles definì “simbolo della Piana del Sele” e oggi riqualificato per ospitare manifestazioni fieristiche. Qui, in occasione della prossima BMTA, si terrà il più grande salone espositivo al mondo dedicato al patrimonio archeologico, con la partecipazione di Istituzioni, Regioni e Comuni, organizzazioni di categoria, associazioni professionali e culturali, aziende e consorzi turistici.

La Regione Campania sarà protagonista con uno stand di 160 mq a cura dell’Assessorato al Turismo e della Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo per dare risalto non solo al patrimonio archeologico dei grandi attrattori, ma soprattutto delle aree interne.
Grande attesa per Napoli Salerno Airports Gesac che presenterà ai buyer esteri presenti il neo Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, di recente operativo.
Numerose le regioni presenti con Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta, Roma Capitale con il Municipio X sede del Parco Archeologico di Ostia Antica, Città Metropolitana di Roma, Parco Geominerario della Sardegna, Provincia di Trento, Comune di Napoli.
Il Ministero della Cultura sarà presente con uno stand di 350 mq tra esposizione, laboratori didattici e sala incontri, oltre all’ampia area limitrofa con numerosi Parchi e Musei, tra cui per la prima volta il Parco Archeologico di Pompei, il Museo Nazionale Romano, il Parco Archeologico dell’Appia Antica e i confermati Parco Archeologico del Colosseo, Soprintendenza Nazionale del Patrimonio Subacqueo, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Parchi Archeologici di Paestum e Velia, Parchi Archeologici di Sibari e Crotone, Parchi Archeologici di Cerveteri e Tarquinia, Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Parco Sommerso di Gaiola, MAV di Ercolano; infine, Fondazione Mont’e Prama, Museo de Arqueología de Catalunya e Glossa società campana leader nelle attività di ricerca finalizzate all’applicazione delle tecnologie informatiche nei beni culturali.
Con 70 mq l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri illustrerà le numerose attività messe in campo in Giordania, Libano e Tunisia. Tra i Paesi Esteri il Vaticano con la Commissione Pontificia di Archeologia Sacra, la Cina, la Libia, Cipro, la Tunisia, la Siria.

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