L’impegno di Skal nella lotta al traffico di esseri umani

Ogni anno il 30 luglio è la giornata delle Nazioni Unite contro il traffico di esseri umani. La giornata mette in luce il problema globale della tratta di esseri umani, che sfrutta milioni di persone per il lavoro forzato, lo sfruttamento sessuale e altri abusi. Sottolinea la necessità di cooperazione internazionale per combattere la tratta, sostenere le vittime e smantellare le reti della tratta.

In questo contesto, anche Skal Italia manifesta il suo impegno nella lotta alla tratta di esseri umani in linea con i regolamenti ESG dell’UE e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare nell’Obiettivo 8: Lavoro dignitoso e crescita economica, che mira a porre fine al lavoro forzato, alla schiavitù moderna e alla tratta di esseri umani; e nell’Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni forti, incentrato sulla promozione di società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, garantendo l’accesso alla giustizia per tutti e costruendo istituzioni efficaci, responsabili e inclusive.

Inoltre, nell’ambito del rispetto delle normative ESG e dell’impegno nei confronti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, Skal enfatizza le pratiche del turismo etico. Ciò include garantire standard di lavoro equi, sostenere le comunità locali e collaborare con organizzazioni dedite alla prevenzione della tratta di esseri umani. Queste pratiche sono parte integrante delle proposte di Skal Europe, rafforzando l’importanza del turismo sostenibile e responsabile.

L’impegno di Skal Europe si estende al sostegno alle vittime e ai sopravvissuti alla tratta, in linea con i principi ESG e SDG. Ciò comporta partenariati con ONG ed enti governativi per fornire risorse, programmi di riabilitazione e reinserimento, affrontando gli aspetti sociali e di governance del quadro ESG e degli obiettivi delle Nazioni Unite.

In questa Giornata mondiale contro la tratta di persone, Skal invita i suoi membri e la comunità globale a unirsi alla lotta contro la tratta di esseri umani. “Aderendo alle normative ESG dell’UE e all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, rimanendo informati, adottando pratiche etiche e sostenendo le vittime, possiamo lavorare collettivamente per un mondo libero da questa grave ingiustizia. Insieme possiamo avere un impatto significativo e contribuire a costruire un mondo più sicuro e giusto per tutti”, si legge in una nota.

editore:

This website uses cookies.