La detassazione delle mance, misura fortemente voluta dal ministero del Turismo, è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 e successivamente oggetto di una circolare applicativa dell’Agenzia delle Entrate che ne ha ulteriormente chiarito e confermato la portata. Oltre 100 operatori del settore hanno partecipato oggi all’incontro organizzato da Confindustria alberghi sulla nuova disciplina delle mance.
“Il tema è molto interessante per le imprese e per i lavoratori. Colma una lacuna che ci portavamo dietro da molto tempo. È oggi possibile una gestione organica delle mance, come avviene già da tempo all’estero. Nonostante ciò, la misura è ancora poco conosciuta tra gli operatori. Per questo abbiamo scelto di organizzare questa giornata non solo attraverso un excursus normativo ma anche andando a conoscere alcuni modelli operativi già in essere”, ha sottolineato Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
“Le mance dei camerieri, prima di questa misura introdotta dal Ministero, avevano la stessa tassazione del lavoro dipendente. Ora, invece, grazie a noi c’è una tassazione del 5%. Chi fa bene il proprio lavoro deve essere premiato e la mancia è la giusta gratificazione. Al tempo stesso è uno strumento per incentivare il lavoro. Ringrazio quindi Confindustria Alberghi per questa importante iniziativa che favorisce ancora di più la conoscenza di una misura a sostegno del settore”, ha aggiunto il ministro del Turismo Daniela Santanchè a margine dell’incontro.