Palazzi, ville e giardini aperti per le Giornate di Primavera del Fai

Sono oltre 1000 i luoghi eccezionalmente aperti al pubblico per la 26/a edizione delle Giornate Fai di primavera, al via il 24 e 25 marzo in tutta Italia con oltre 50 mila volontari a far da ciceroni e la campagna di raccolta fondi Insieme cambiamo l’Italia, seguita anche dalla Rai per tutta la settimana dal 19 al 25 marzo (si dona al 45592). In tutto, 400 località coinvolte in 20 regioni, con 250 luoghi di culto, 79 palazzi e ville, 32 castelli e 2 forti, 55 piccoli musei e biblioteche, 41 borghi in festa e ancora 24 parchi, 15 siti archeologici, 13 teatri, 4 zone militari e 30 accademie, 9 tra ferrovie, ex ospedali psichiatrici e isolette, più 44 biciclettate con la FIAB.

“E’ la più importante festa italiana intorno al nostro patrimonio culturale, intorno cioè all’identità del nostro essere italiani”, dice il vicepresidente esecutivo del Fondo Ambiente Italiano, MarcoMagnifico. E se dal 1993 a oggi sono stati oltre 10 milioni i visitatori delle Giornate di primavera, quest’anno si punta ai “25 milioni di bilancio annuale”, aggiunge il presidente del FAI, Andrea Carandini.

“Un’occasione non solo per scoprire il paese, ma per conoscerlo”, commenta il sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni, ricordando che oggi al Mibact si firmerà “la Carta per il paesaggio: un percorso per arrivare finalmente a tutelare e valorizzare il nostro patrimonio in una visione organica. La scommessa per il nostro paese è disegnare una strada di sviluppo che rispetti la nostra identità, la nostra cultura e il nostro paesaggio”.

https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/

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