Palmucci apre il GIRO DEL MONDO in 800 minuti: torneremo a viaggiare

“Stiamo tutti vivendo un anno complicato mai vissuto nel passato, negli ultimi 12 mesi non abbiamo potuto scoprire le bellezze del nostro mondo, ma oggi almeno possiamo sognare le destinazioni, grazie a questo GIRO DEL MONDO in 800 minuti digitale”. Così Giorgio Palmucci, presidente Enit, ha aperto la maratona che fino alle 23 di stasera sulla pagina Facebook di Travelnostop.com accompagnerà viaggiatori, turisti e operatori professionali alla scoperta di alcune delle più belle destinazioni turistiche del globo con un focus sul trasporto aereo nel pomeriggio e una movida virtuale dalle 19 in poi a cui parteciperanno agenti di viaggio, tour operator, blogger e con la presenza di Msc Crociere.

“Oggi – ha sottolineato – immaginiamo dove potremo andare quando sarà sconfitta la pandemia, una volta che la distribuzione dei vaccini sarà capillare e permetterà di tornare a partire, di vivere emozioni viaggiando, vedendo luoghi, incontrando persone, godendo della ricchezza che il mondo ci offre. In questo senso il passaporto che la Ue sta preparando in vista dell’estate va verso la giusta direzione, ma serve comunque una strategia comune da parte dei principali paesi, perchè anche quest’ano, come lo scorso, una delle variabili fondamentali per la scelta della vacanza sarà la sicurezza più che il prezzo, sia per chi viaggia che per chi accoglie”.

“Già l’estate scorsa – ha proseguito – aveva dato ossigeno alle destinazioni balneari e montane, quelle che potevano godere di turismo domestico o proveniente dai paesi di prossimità, quest’anno c’è una conoscenza maggiore del virus, ci sono i vaccini, i tampini rapidi, un uso più diffuso della mascherina, c’è una maggiore conoscenza del virus. Per tutti questi motivi, come ha anche detto il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ci auguriamo di vedere dei flussi turistici consistenti, ovviamente domestici, e dai paesi prossimità, mentre sul lungo raggio dovremo ancora aspettare e prima di tutto vedere quali saranno le rotte che verranno aperte, quando si potrà tornare a viaggiare e i confini verranno aperti”.

Nel frattempo l’Italia è tornata a essere una delle destinazioni più desiderate dai turisti di tutto il mondo dopo che a marzo scorso, insieme alla Cina, per un momento, anche abbastanza lungo, siamo stati considerati untori. Ma siamo riusciti a uscire da questa immagine difficile grazie all’attività dell’Enit e dei nostri 28 uffici del mondo, ribadendo che la pandemia non ha provocato danni sulle strutture turistiche né sull’offerta del Belpaese, tanto che l’Italia è tornata a essere meta particolarmente ambita non solo tra i paesi che già la amano ma anche tra paesi emergenti, come India, Cina, Sud Est asiatico”.

Infine Palmucci ha ribadito che “il turismo non è soltanto incoming, nel 2019 gli italiani che viaggiavano all’estero erano moltissimi, con una spesa di 27 miliardi all’estero. Ecco perché gli italiani devono tornare a viaggiare nel mondo ed è importante che il turismo cresca in tuti i i paesi”.

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