Sono superiori rispetto all’anno precedente le aspettative per questa pasqua da parte dell’industria turistica. Secondo gli operatori ricettivi nazionali intervistati da Confesercenti, la crescita stimata è del +1,2% dei pernottamenti, nonostante la comprensibile prudenza degli imprenditori. Le aspettative si attestano al +2,8% di pernottamenti di turisti stranieri, mentre il flusso degli italiani è stimato al -0,5%.
In generale dall’indagine emerge un trend positivo, ma non uniforme. Infatti, per alcuni territori, alcune tipologie di imprese e di prodotto sono stati rilevati segnali di stabilità o di leggero calo dei flussi. I laghi, le località marine e le città d’arte si confermano mete apprezzate soprattutto dai mercati esteri. Gli italiani, invece, si sono orientati in particolar modo verso le aree del balneare. Gli aumenti più consistenti sono attesi nelle regioni del Nord Est (+1,9%) e del Sud-Isole (+1,8%), a differenza delle aree del Centro e del Nord Ovest dove si stimano incrementi al di sotto dell’1%.
I dati dell’indagine campionaria presso le strutture ricettive sono confermati dalla analisi della disponibilità di camere sui vari portali delle OLTA; infatti, in base al monitoraggio del CST la saturazione dell’offerta ricettiva nazionale disponibile online per il week end pasquale (14-17 marzo 2017) dovrebbe attestarsi a circa il 74% (2 punti in aumento rispetto alla rilevazione del 2016), con punte più elevate per le città d’arte che ad oggi (rilevazione del 13 aprile) vede percentuali di occupazione intorno all’86% (in crescita di circa 6 punti rispetto ai dati del 2016). Stimato invece un aumento dei turisti provenienti dai Paesi dell’Est e dalla Russia. I mercati europei dai quali ci si attende una risposta positiva sono quello tedesco, svizzero, austriaco, olandese, belga e francese. Un trend di stabilità o di leggero calo è atteso invece per le provenienze dalla Gran Bretagna, Usa, Giappone, Canada, Brasile, India e Cina.
Inoltre, secondo il consueto sondaggio sui consumi e le vacanze di Pasqua di Confesercenti in collaborazione con Swg, durante il weekend pasquale il 18% degli italiani si concederà una piccola vacanza: il 14% nel nostro Paese, mentre il 2% si recherà in un paese europeo. Infine, un altro 2% sceglierà come meta sempre l’estero ma in un altro continente. Tra coloro che hanno scelto di partire, il 35% prediligerà un soggiorno tra 3 e 4 notti, mentre un altro 25% pernotterà tra 5 e 6 notti e infine un 10% soggiornerà più di 6 notti. Il 40% dei viaggiatori spenderà meno di 250 euro. Per un altro 26% il budget disponibile sarà tra i 250 ed i 500 euro mentre un’altra fetta, il 23%, afferma di spendere tra i 500 ed i 750 euro. Un buon 11% che dichiara di destinare alla vacanza una spesa superiore ai 750 euro.