Per i pellegrinaggi la crisi sembrerebbe alle spalle: i viaggi dall’Italia verso i luoghi di culto, Terra Santa in testa, nel 2017 hanno visto un incremento del 30%. “Siamo passati dalle 9mila presenze alle 12mila del 2017, con un vero e proprio boom per la Terra Santa e un interesse particolare per Fatima, nella quale ricorreva il centenario delle apparizioni”: spiega l’ad dell’Opera Romana Pellegrinaggi, don Remo Chiavarini.
Un trend positivo che ha spinto l’Orp a mettere in catalogo, negli itinerari del 2018, anche mete problematiche da un punto di vista geopolitico, come la Turchia e l’Egitto, che è la vera novità di quest’anno, con il Cammino della Sacra Famiglia, fortemente voluto dal governo egiziano. “Già abbiamo le prime prenotazioni”, riferisce fiducioso don Chiavarini. “Sono Terra Santa anche questi Paesi e per noi è una sfida che non possiamo non affrontare”. E in futuro c’è un “sogno”, quello di tornare in terre bibliche, come la Siria e l’Iraq, dove l’Opera Romana portava i suoi pellegrini fino a qualche anno fa.
E quest’anno potrebbe tornare ‘in auge’ anche una meta che ha visto cali negli ultimi anni: Lourdes che nel 2018 celebra il 160° anniversario delle apparizioni. Un po’ per i collegamenti, un po’ perché la Francia ha subito diversi attacchi terroristici e il santuario mariano, secondo le intelligence internazionali, poteva essere un obiettivo.