Da oggi, lunedì 6 dicembre, scatta il Super Green Pass valido fino al 15 gennaio 2022 : chi è vaccinato o è guarito dal Covid negli ultimi 6 mesi sarà libero di andare al ristorante, al cinema, allo stadio. Ma non sarà necessario scaricare nuovamente il Green pass rafforzato: il Qr code resterà infatti lo stesso, anche se durerà non più 12 ma 9 mesi, e verrà aggiornata la App ‘Verifica C19’ per i controlli. Per gli oltre 6 milioni di italiani non vaccinati, invece, sono numerose le restrizioni.
Ecco tutte le novità in base alle Faq pubblicate dal governo per chiarire i dubbi ancora aperti:
SPOSTAMENTI – Non ci sarà bisogno di alcun tipo di certificato, neanche in zona arancione, per gli scuolabus dedicati al trasporto dei minori di 12 anni, per i taxi, per i minivan da 9 posti con conducente e per gli spostamenti con mezzo proprio. In questo caso però se si passa in arancione chi non ha il pass, base o rafforzato, potrà spostarsi fuori dal comune per lavoro, necessità, salute o per accedere a servizi non disponibili. Per tutti i mezzi di trasporto di linea, invece, servirà il pass, anche per gli studenti tra i 12 e i 18 anni nonostante il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga abbia chiesto – visto che tra la prima dose e il rilascio del green pass passano comunque 15 giorni – una “parentesi per non escludere nessuno dalla possibilità di andare a scuola”. L’ipotesi è quella di consentire a tutti i 12-18enni di avere il tampone gratis purché abbiano fatto la prima dose.
IMPIANTI SCI – Nei grandi comprensori delle Alpi si potrà acquistare lo skipass per funivie, cabinovie e seggiovie solo con il pass, ‘base’ in zona bianca e gialla, ‘rafforzato’ in zona arancione. Il green pass non è invece necessario in zona bianca e gialla per comprare lo skipass “per uso esclusivo” degli impianti aperti.
LAVORO – Il certificato resta obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati, mense comprese. Basta il base, eccetto per tutti quei lavoratori pubblici per i quali è previsto l’obbligo vaccinale: personale sanitario e delle Rsa e, dal 15 dicembre, anche personale scolastico, forze di polizia, militari.
BAR E RISTORANTI – Il governo chiarisce anche che senza il ‘rafforzato’, in zona arancione, non sarà possibile prendere il caffè al bancone del bar mentre la consumazione è consentita in zona bianca e gialla senza il pass. I non vaccinati, inoltre, in arancione non potranno mangiare ai tavoli neanche all’aperto. Al chiuso ci si siede invece solo con il green pass rafforzato fin dalla zona bianca.
ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE – E’ una delle novità del decreto: per prenotare una stanza serve il pass base, che dovrà essere utilizzato anche per usufruire dei ristoranti degli hotel, all’aperto e al chiuso. Chi non è cliente dell’albergo potrà sedersi all’aperto delle strutture in zona bianca e gialla senza il pass, mentre al chiuso dovrà esibire quello rafforzato.
NEGOZI E SERVIZI – Per entrare nei centri commerciali non servirà il green pass ma se si passa in arancione, nei weekend e nei festivi si potrà fare shopping solo con il superpass. Nei giorni feriali, invece, i non vaccinati potranno entrare anche in zona arancione. Senza certificato, inoltre, si potrà andare dal parrucchiere, dall’estetista, in tutti gli altri negozi e negli uffici pubblici per usufruire dei servizi.
MUSEI, CINEMA, DISCOTECHE, STADI – Non si entra senza il pass. Unica differenza è che per i musei basta il base in zona bianca e gialla, per cinema, teatri, concerti, discoteche, stadi e palazzetti (con capienza al 75% all’aperto e al 60% al chiuso) serve invece quello rafforzato.
FESTE E CERIMONIE – Anche qui c’è una distinzione: per partecipare alle feste successive a battesimi, comunioni e matrimoni in zona gialla si deve avere il green pass ottenibile anche con il tampone. In zona arancione serve invece il superpass, l’unico valido per quelle di laurea o di compleanno
SPORT – L’attività sportiva all’aperto, così come tutti gli sport di squadra e le attività nei centri sportivi come calcetto e tennis, è sempre consentita senza il pass. Servirà invece quello base per palestre e piscine al chiuso in zona bianca e gialla e quello rafforzato in arancione. Stesso discorso per tutti gli altri impianti sportivi al chiuso.
MASCHERINE – In zona bianca la mascherina non è obbligatoria all’aperto, anche se diversi sindaci sono intervenuti con proprie ordinanze, prevedendole in tutto il centro storico o nelle zone dello shopping. La mascherina va indossata, sempre, in tutti i luoghi chiusi diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus) e in tutte le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o siano possibili assembramenti. E’ invece obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa.
TAMPONI E CERTIFICATO – Ai fini del Green pass sono confermate sia le tipologie che la durata dei test. Il Certificato resta valido in caso di un tampone molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti o rapido nelle 48 ore precedenti.