L’Amministrazione americana ha deciso di licenziare circa seimila addetti alla sicurezza negli aeroporti, pari all’11 per cento circa del totale, anche perché
la minaccia terroristica sembra ora meno presente. Lo ha annunciato a Washington l’amministrazione per la sicurezza nei trasporti, precisando che i licenziamenti, in programma nei prossimi cinque mesi, hanno soprattutto come
obiettivo di rispondere alle richieste del Congresso, secondo cui occorre ridurre le spese razionalizzando i servizi. Gli addetti alla sicurezza negli aeroporti americani, cioè coloro che controllano passeggeri e bagagli prima dell’imbarco, sono circa 55.000 negli oltre 420 aeroporti dell’Unione. Il Congresso è convinto che meno di 50.000 addetti siano sufficienti, e i licenziamenti dovrebbero permettere risparmi stimati in 280 milioni di dollari.