domenica, 29 Settembre 2024

Le piccole città d’arte puntano sul mercato estero

Turisti in crescita grazie anche all’enogastronomia

Sono sempre piu’ i turisti che visitano le citta’ d’arte, in particolare quelle medio-piccole. Nel 2004, per esempio, realta’ emiliano-romagnole come Ferrara e
Reggio Emilia hanno addirittura segnato un +10% nelle presenze, Parma +7%, Ravenna +3,5%. Non solo: i visitatori nei musei di tutta Italia sono cresciuti dell’8%. Al segmento di turismo culturale guarda la 9/a edizione della Borsa delle 100 Citta’ d’arte italiane, da domani fino a domenica a Ferrara.
Nel capoluogo estense sono arrivati 140 espositori (rappresentate tutte le regioni d’Italia), 119 tour operator, 350 operatori italiani. L’obbiettivo e’ far incontrare l’offerta turistica italiana, con la domanda, in particolare straniera. In prima fila 28 ‘acquirenti’ europei, ma anche 6 cinesi, 8 giapponesi, 9 statunitensi e 6 russi. L’interesse verso il turista culturale e’ alto, non solo perche’ e’ ‘destagionalizzato’ (non si muove solo a Ferragosto,
ma garantisce costanza di introiti al settore), ma anche perche’ spende di piu’ rispetto al turista ordinario: quelli stranieri in media fanno uscire dal portafogli 104 al giorno, quelli italiani 98. Non a caso il sottotitolo dell’edizione 2005 della Borsa e’ ‘Ospitare l’altro: i nuovi mercati contribuiscono a fare incontrare diverse culture, religioni e consuetudini. Come
essere un Paese accogliente ed ospitale nel mondo che cambia’. Girovagando tra i 4.000 metri quadrati di esposizione nella centralissima piazza Trento Trieste, a lato della Cattedrale di Ferrara, si potranno scoprire le offerte delle oltre 100 citta’ d’arte italiane e degustare i loro prodotti tipici. Perche’, nel
turismo culturale, l’enogastronomia fa sempre piu’ la parte del leone: cibo (o acquisti di cibo) sono un terzo della spesa del turista culturale in Italia.
Tra gli stand sono attesi 50.000 visitatori, ma la Borsa e’ anche approfondimento con un ricco calendario di eventi. Sabato, al teatro comunale, ci sara’ il workshop di incontro tra operatori della domanda e dell’offerta. Tre i tour educativi (a Bologna, Ravenna e Ferrara); venerdi’ in programma un convegno sul turismo religioso (concluso dal cardinale Ersilio Tonini), e
il 5/o Forum europeo dei siti dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanita’. Sabato si parlera’ delle potenzialita’ del turismo connesso ai circuiti golfistici. Ad aprire invece la rassegna il convegno, organizzato da Assoturismo Confesercenti, su ‘L’offerta italiana e i nuovi mercati turistici. Arte, cultura e enogastronomia’.

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