Trasporto aereo, l’Ue stabilisce rimborsi anche per i ritardi

Superate le cinque ore di attesa scatta il diritto ad essere risarciti

Per i passeggeri dei voli aerei arrivano nuove garanzie: non più solo in caso di overbooking,
ma anche quando i voli stessi accumulano mega ritardi avranno diritto al rimborso da parte delle compagnie aeree. Compensazioni sono previste anche per cancellazioni e ritardi di minore entità. Secondo quanto annuncia in una nota il sottosegretario alle
Infrastrutture Guido Viceconte, è stato raggiunto un accordo nel Comitato di Conciliazione in merito alla proposta di regolamento sulla compensazione dei passeggeri per denegato imbarco, cancellazioni e ritardi importanti. Il pacchetto di compromesso predisposto dalla presidenza italiana, aggiunge la
nota, ha ottenuto il consenso maggioritario del Consiglio Ue e quello unanime della delegazione parlamentare, nonché il pieno sostegno della Commissione. In base all’accordo raggiunto, i passeggeri hanno diritto all’assistenza minima (pasti, bevande e telefono) in ogni caso, all’assistenza alberghiera quando il ritardo renda necessario il pernottamento e, infine, quando il ritardo supera le cinque ore, il diritto anche al rimborso. Il compromesso, come hanno riconosciuto l’onorevole Cederschiold, che era a capo della delegazione parlamentare, la vice presidente Loyola de Palacio e il sottosegretario Viceconte che presiedeva la delegazione del consiglio, costituisce ”una soluzione equilibrata” che, senza imporre enormi oneri alle compagnie aeree, consente di conseguire l’obiettivo del regolamento, rafforzando la protezione dei passeggeri, che viene estesa al negato imbarco in caso di overbooking, già disciplinata, anche alle cancellazioni e ai ritardi.

editore:

This website uses cookies.