giovedì, 25 Aprile 2024

Volare/2, AirOne non si arrende

La compagnia di Toto annuncia altre azioni legali

“La vicenda giudiziaria non puo’ dirsi chiusa, ne’ AirOne puo’ rinunciare a denunciare” le proprie osservazioni “anche in altre sedi giudiziarie”. E’ questa la reazione della compagnia di Carlo Toto alla sentenza emessa ieri dal Tribunale civile di Roma. Le motivazioni dell’ordinanza “che revoca il provvedimento di inibizione nei confronti di Alitalia per l’acquisizione del complesso aziendale di Volare Group – si legge in una nota di AirOne – non sono affatto convincenti. A tal punto che puo’ dirsi sconcertante come il Tribunale, da una cognizione sommaria della vicenda, escluda in modo categorico che sussista anche un’ipotesi di illecito concorrenziale per l’utilizzazione abusiva di aiuti di Stato da parte di Alitalia”. Neppure in sede di reclamo, ha sottolineato la compagnia di Carlo Toto, “il Tribunale mette in discussione quanto contenuto nell’ordinanza di inibizione impugnata, e precisamente: ‘la manifestazione di interesse di Alitalia e’ stata possibile poi solo grazie alla esistenza del prestito-ponte, in quanto in sua assenza l’Alitalia sarebbe stata alla data del 20 novembre 2005 una societa’ fallita o in liquidazione o sottoposta a diversa procedura concorsuale'”.

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