Auratours sbarca ad Abu Dhabi e Dubai. Non si tratta di una nuova conoscenza: già da un paio di anni Auratours propone la destinazione ai gruppi. Con l’inserimento in catalogo la proposta sulla meta si arricchirà di alternative ai classici soggiorni individuali, si moltiplicheranno gli allotments con le strutture alberghiere e con le compagnie aeree con cui l’operatore collabora.
“I nostri punti di forza saranno la conoscenza meticolosa della destinazione e la scelta attenta dei singoli servizi”, spiega Felice Calabretta, presidente di Auratours.
In tutto questo, rimane l’attenzione posta dall’operatore romano sulle destinazioni da sempre considerate il core business, e cioè il Nord America e il lungo raggio, che si sta notevolmente arricchendo di proposte dal Sud-est asiatico e dal Giappone.