Dopo otto mesi Aurators Incoming fa un primo resoconto del 2008. “Nella stagione appena passata – commenta Rocco Moscariello, responsabile incoming – abbiamo registrato un incremento delle vendite dei prodotti a costo contenuto, ribadita, per altro, dalle richieste sempre più frequenti di abbassamento dei prezzi per l’anno a venire che gli operatori stranieri, portavoce dei desideri della clientela, ci inoltrano”. Un bilancio positivo quindi per l’operatore romano che ha registrato un volume d’affari stabile solo scosso da qualche leggera flessione: “In effetti, il grosso della nostra clientela, diciamo l’80%, storicamente canadese, ha garantito stabilità – prosegue Moscariello – la leggera flessione l’abbiamo subita su quel 20% proveniente da Usa e Australia, com’era prevedibile vista la drammatica discesa del dollaro, che per fortuna ha inciso pochissimo”. Per il tour operator romano, la tendenza generale, è stata quella di preferire ai circuiti di gruppo in città d’arte con sistemazione in 4 stelle centrali quelli con sistemazioni meno centrali e più economiche. “Forti dei risultati raggiunti nell’estate 2008, ci avviamo con ottimistiche prospettive verso il 2009 – conclude Moscariello – La tendenza al ribasso del prezzo del petrolio inoltre, ha indotto le compagnie aeree canadesi ad intensificare il traffico fra Italia e Canada. Tutto questo, non può che facilitare il flusso turistico dal Nord America verso il nostro Paese, facendoci prospettare un più concreto incremento delle vendite per il 2009”. Per Auratours la programmazione 2009 non subirà rilevanti modifiche ad eccezione dell’aggiunta di un soggiorno a Volterra inclusivo di lezioni di cucina e degustazione vini e di un pacchetto individuale di una settimana in Costiera Amalfitana.