La ‘Spagna’ di Dreamland lontana dal turismo di massa

L’operatore propone speciali circuiti in pullman o in treno ad alta velocità

Inedite formule di viaggio in treno e pullman per un turismo di qualità lontano dai grandi circuiti di massa. Ecco le novità del nuovo catalogo Spagna firmato da Dreamland. "Quest'anno – spiega Marco Pascucci, product manager di Spagna e Portogallo – accanto ai city break nelle più belle metropoli spagnole e alle tantissime proposte fly'n drive ci saranno speciali circuiti in pullman, per chi vuole viaggiare con comodità, e in treno ad alta velocità, per girare la Spagna con una formula inedita e pacchetti già comprensivi di pernottamenti, visite in italiano, biglietti per tutte le tratte ferroviarie ed eventuali trasferimenti da/per l'aeroporto. In più, per un'offerta ritagliata a misura di cliente – ha aggiunto – su tutte le proposte Dreamland in Spagna e Portogallo diamo la possibilità di richiedere quotazioni differenziate per tipologia di sistemazione, con servizi e fasce di prezzo che vanno da quelli standard per hotel 3 e 4 stelle ai pernottamenti in splendide strutture del marchio Solares o nelle più belle Pousadas sul territorio".
Agli itinerari già collaudati tra le regioni di Castilla y Leon, Castilla La Mancha e Extremadura, si aggiungono 6 differenti proposte in Andalusia, tour dedicati ai ‘Cammini millenari', 4 itinerari enogastronomici alla scoperta delle Doc più prestigiose di Spagna, con soggiorni in strutture tematiche o in Rural nel cuore delle zone di produzione, menu degustazione e visite alle cantine inclusi, e un nuovo percorso attraverso tre isole delle Canarie. 4 nuovi circuiti in treno toccano invece le grandi città spagnole, lungo le tratte Madrid-Barcellona-Valencia e Madrid-Barcellona-Andalusia, e in più offrono un itinerario dedicato all'Andalusia e uno che comprende anche la costa, Madrid-Andalusia-Costa del Sol. Inoltre, Dreamland propone 4 circuiti in pullman privato in Andalusia e lungo le tratte Madrid-Valencia-Barcellona o Madrid-Lisbona-Andalusia.

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