Lo Sri Lanka di CartOrange abbina archeologia e natura

L’antica Ceylon è la protagonista di una proposta CartOrange diversa dai soliti itinerari, perché unisce alle spiagge l’attenzione alle esperienze a contatto con la cultura del luogo. “La stagione secca in Sri Lanka va da dicembre a marzo – spiega Silvia Romagnoli, Travel Stylist CartOrange – e questo ne fa una destinazione interessante per l’inverno, che piacerà sia a chi desidera rilassarsi tra mare e natura, sia a chi è interessato alla storia e alla cultura di una popolazione gentile e ricca di tradizioni. Di sicuro un viaggio in Sri Lanka è anche un viaggio spirituale, che arricchisce”.

La proposta di CartOrange è orientata alla scoperta degli aspetti meno noti dell’antica Serendib e al contatto con la cultura, la religione e le usanze locali. Si comincia visitando l’antica capitale Polonnaruwa con le sue enormi dagoba e le statue del Buddha, patrimonio dell’umanità. Si prosegue poi per l’antico sito archeologico di Sigiriya, per i templi di Dambulla, esempi fra i più alti di arte buddhista, e per Kandy, città regale dove si assiste a uno spettacolo di danze tradizionali. L’altopiano centrale è tutto da scoprire con un viaggio in treno panoramico: si visiteranno le piantagioni di tè e le cascate di Devon Santa Clara, Ramboda e Diyaluma. Dopo aver visitato il parco nazionale di Yala con i suoi felini, si arriva infine a Katagarama, con il suo santuario dove è possibile assistere al rito serale della Puja.

CartOrange offre anche 2 servizi esclusivi: la guida e-book La terra dei Re; testimonianze di un’antica civiltà, e la video lezione preparatoria Sri Lanka, la lacrima dell’India. Itinerari della durata consigliata di 9 giorni a partire da 1.820 euro a persona.

www.cartorange.com      

 

 

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