Previsioni rosee e prenotazioni in forte aumento per l’estate. La conferma arriva dai dati rilevati da GB Viaggi che registra un +15% di preventivi confermati e un +35% di richieste di preventivi registrati. Numeri significativi, per il tour operator che si posiziona tra i top player del settore con oltre 1000 strutture ricettive diverse dislocate su tutto il territorio nazionale e non solo.
In forte aumento sono le prenotazioni online per le destinazioni balneari con Calabria, Puglia e Sicilia che scalano le classifiche e si posizionano sul podio delle destinazioni estive più gettonate dagli italiani.
Con la Sicilia in testa, seguita dalla Calabria e dalla Puglia, il Mare Italia continua ad essere la meta preferita delle vacanze degli italiani. Buone anche le previsioni per le destinazioni balneari nel Nord Italia, con la Liguria e la Toscana al vertice, seguite dall’Emilia Romagna dove è prevista una forte crescita del flusso turistico per il periodo giugno-settembre.
“I numeri descrivono una tendenza molto incoraggiante – afferma Domenico Stefanelli, Direttore Vendite di GB Viaggi – consentendoci di lavorare con una maggiore serenità per raggiungere nuovi traguardi e garantire ai nostri clienti la migliore assistenza possibile, come è nelle nostre prerogative”.
In crescita anche la spesa turistica. Nonostante l’inflazione infatti, gli italiani non sembrano disposti a rinunciare al comfort in vacanza. La spesa media delle famiglie per le vacanze estive 2023 si aggira intorno ai 1500€, quasi 300€ in più rispetto alle prenotazioni confermate lo scorso anno. Un incremento che potrebbe essere collegato con la scelta del tour operator di introdurre diverse modalità di pagamenti dilazionati.
Prenotando in Early Booking, infatti, il cliente può scegliere di personalizzare il numero delle rate e saldare la vacanza entro 20 giorni dalla partenza. Ma GB Viaggi ha pensato anche a chi prenota last minute introducendo, grazie a una partnership con Klarna, la possibilità di suddividere in 3 rate l’importo della vacanza. Un sistema che ha permesso ad oltre il 30% dei clienti di non rinunciare alla comodità in vacanza.
“I progressi fatti in questi anni – conclude Stefanelli – indicano una grande capacità di adattamento ai nuovi bisogni, oltre a confermare l’abilità di albergatori e territori che hanno duramente lavorato per valorizzare i propri punti di forza raccontando un Paese che a livello di bellezza, arte e natura ha pochi paragoni con il resto del mondo”.