Rusconi Viaggi, la crisi non ferma il turismo religioso

Tra le destinazioni al top Medjugorje mentre è in calo Lourdes

 In un quadro generale di crisi economica mondiale che ha colpito anche il settore turistico, il comparto dei pellegrinaggi e dei viaggi religiosi continua a reggere. Per Rusconi Viaggi, TO specializzato nel segmento, la migliore performance dell'anno finora l'ha fatta registrare Medjugorje, con circa 7 mila passeggeri trasportati per circa 3 milioni di euro di fatturato.
"Il turismo religioso – ha commentato Eliseo Rusconi, presidente del TO –
patisce molto meno di altri segmenti la crisi perché le motivazioni di chi affronta questo tipo di viaggio sono decisamente più forti. Cerchiamo quindi di difenderci e mantenere i numeri dell'anno scorso".
"Relativamente alle altre destinazioni – sottolinea ancora Rusconi – Lourdes è in leggero calo anche se confidiamo sul alcuni eventi particolari come il Pellegrinaggio Diocesano in programma dal 17 al 19 settembre; sulla Terra Santa, invece, il discorso è delicato a causa delle forti tensioni che si registrano in tutta l'area Medio Orientale, ma speriamo che si possa risolvere tutto per il meglio nel minor tempo possibile”.
Inoltre, Rusconi Viaggi sta promuovendo alcune mete meno conosciute. Una tra queste è l'Armenia su cui il TO ha già portato alcuni gruppi e anche per i prossimi mesi le richieste sono in aumento. In alternativa Rusconi ha studiato l’itinerario di 6 giorni ‘Boemia e Moravia’: nel 2013, insieme alla ricorrenza dell'Editto di
Milano, si celebrerà l'anniversario dei due evangelizzatori delle regioni orientali, proclamati patroni d'Europa da Giovanni Paolo II. Cirillo e Metodio sono i santi più venerati nella Repubblica Ceca insieme a Giovanni Nepomuceno e San Venceslao e rappresentano un ponte spirituale tra la tradizione occidentale e quella orientale.

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