Si chiude con il segno più il 2009 di Alidays

Per 2010 punta su tecnologia, risorse umane e sull’Africa Australe

Il TO, specialista sul lungo raggio (Usa, Canada, Messico, Australia e Nuova Zelanda, Caraibi, Hawaii ed Isole del Pacifico) conferma le scelte strategiche che lo hanno portato a ottenere dei risultati positivi in termini di fatturato (+14%) e di sviluppo del business. "Le nostre prenotazioni relative ai viaggi più articolati e ad itinerari riferiti a progetti di viaggio maggiormente strutturati hanno visto un incremento del valore medio della pratica dove il soggiorno medio è di 13-14 giorni – ha commentato Davide Catania, amministratore unico di Alidays – Nel complesso, i nostri clienti, di target medio-alto, hanno riconosciuto e valorizzato il nostro know- how e le nostre proposte di prodotti e servizi andando a realizzare itinerari di viaggio sempre più articolati e complessi". Anche per il 2010 il TO ha l'intenzione di continuare a investire nei 3 asset ritenuti fondamentali: tecnologia, risorse umane e distribuzione commerciale. Per quanto concerne la tecnologia, l'operatore sta continuando a sviluppare innovazioni tecnologiche e a concentrarsi sull'implementazione di funzionalità tecniche legate al miglioramento del software utilizzato per disegnare, nel senso letterale del termine, gli itinerari. Attenzione anche al booking che vede l'implementazione di personale dedicato alle agenzie clienti in modo da creare un legame sempre più stretto ed efficiente con la rete delle agenziale. Sul fronte commerciale Alidays ha ampliato e definito la rete commerciale grazie all'ausilio di agenti monomandatari e di dipendenti in grado di supportare meglio le esigenze delle agenzie. Infine, per quanto concerne il prodotto da febbraio partirà l'Africa Australe.

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