Per gestire la situazione di emergenza causata dal vulcano islandese, Valtur ha creato durante il week-end un'unità di crisi a supporto dei clienti il cui volo è stato cancellato e dei clienti bloccati all'estero nelle strutture di Sharm, Agadir, Maldive e Mauritius. Tutti i clienti in partenza da ogni scalo italiano coinvolto nella crisi hanno ricevuto assistenza diretta da un rappresentante Valtur e tutti i clienti che soggiornavano nelle strutture Valtur che sinora non hanno potuto fare ritorno in Italia sono ospitati gratuitamente presso le stesse, in attesa di poter rientrare.
A coloro che, invece, non sono partiti Valtur propone 2 differenti soluzioni: nuova partenza entro il 30 giugno 2010 per la medesima destinazione a seconda della disponibilità e senza supplemento di prezzo; buono vacanza di un valore maggiorato del 10% rispetto a quanto pagato da poter spendere per qualsiasi destinazione e con partenza entro il 31 ottobre 2010. Nel caso in cui il cliente non possa usufruire di una di queste due opzioni, avrà diritto alle tutele del contratto Federviaggio.