Con i dati di bilancio 2018 Veratour fa segnare un nuovo record, raggiungendo un volume d’affari di 224,3 milioni di euro, in crescita del 10,2% rispetto al 2017. Le marginalità completano il quadro positivo con EBT (Utile prima delle imposte) a 14,765 milioni di euro (+28,45%) e utile netto a 12,065 milioni di euro in aumento del 48,7% rispetto a un anno fa.
Pur avvalendosi di alcune sopravvenienze determinate dalla Patent box, tassazione agevolata dei redditi derivati dall’utilizzazione di beni immateriali quali know-how, marchi, brevetti, ecc. la crescita dell’Ebit del 13,95% (dai quasi 12 milioni ai 13,6 milioni di quest’anno) è dirimente: al di là delle contingenze fiscali si tratta di una solida crescita organica, ottenuta in un periodo storico non certo tra i più felici per l’economia italiana.
“La solidità e le capacità di crescita di questa azienda sono eccezionali – dice il fondatore e ad Carlo Pompili – festeggeremo a breve i nostri trent’anni e da una piccola realtà tra tante oggi siamo tra i principali tour operator italiani grazie all’impegno e alla passione che ci mettiamo ogni giorno”.
Trend positivo confermato anche nei primi due mesi del 2019 con le vendite in crescita del 26% trainate soprattutto da uno straordinario ritorno del Nord Africa che duplica i volumi rispetto allo stesso periodo del 2018. A supportare lo sviluppo i forti investimenti messi in campo dal TO. Oltre al Veraclub Antigua inaugurato nel dicembre 2018, si aggiungono altri sei resort in apertura nei primi sei mesi dell’anno: due in Egitto, il Veraclub Utopia a Marsa Alam e il Veraresort Sunrise Montemare a Sharm el Sheik; due in Tunisia, i Veraclub Kelibia beach e Iliade a Djerba, e due in Europa, i Veraresort Aldemar Royal Mare a Creta in Grecia e Falconara in Sicilia.
“Reperire nuove strutture non è facile – spiega Daniele Pompili, general manager divisione villaggi Veraclub – devono rispettare gli alti standard di qualità a cui sono abituati i nostri clienti. Puntiamo a crescere e ad ampliare la gestione diretta, senza trascurare i villaggi già in catalogo: nel solo 2018 oltre il 30% delle strutture ha beneficiato di interventi di miglioramento straordinari, innumerevoli quelli ordinari”.
Sostanziose anche le risorse per la comunicazione. Al centro della strategia il nuovo spot tv nato dalla collaborazione con Fox Factory e in onda su Sky e La7 nel periodo marzo aprile. Tra le altre iniziative continua la collaborazione con Radio Italia per la settimana speciale dedicata al Made in Italy; decisivo anche lo sviluppo del digital con advertising su piattaforme social e motori di ricerca.
“Il marchio Veratour è sinonimo di qualità e affidabilità per milioni di persone e grazie a queste campagne raggiungeremo tantissime altre famiglie italiane – dice Stefano Pompili, dg Veratour – con i Veraclub portiamo il meglio del Made in Italy nel mondo grazie ai driver di cucina, animazione e assistenza e ne siamo orgogliosi. Continuiamo a crescere e a battere i nostri record, questi per noi sono anni importanti, andremo avanti rispettando i nostri valori e la nostra identità”.
Confermata la politica distributiva che per Veratour vuol dire vendita del 100% del prodotto tramite adv. “Il rapporto consolidato con le agenzie e i network funziona – aggiunge Massimo Broccoli, direttore commerciale Veratour – riteniamo che un cliente correttamente consigliato da un professionista sia un cliente soddisfatto, per questo tutte le nostre iniziative di marketing puntano a portare sempre più persone in agenzia di viaggi”. Per tutte le altre novità e iniziative da mettere in campo Veratour mette a disposizione 30 milioni di euro, pronti per gli investimenti futuri.