Viaggi Ventaglio:nuovo cda ma salta ricapitalizzazione

Colombo annuncia cassa integrazione e tagli attività grandi alberghi e voli aerei

Nuovo cda per I Viaggi del Ventaglio dopo le dimissioni lampo dell’ex amministratore delegato Carlo Gatto e di altri quattro consiglieri ma salta la ricapitalizzazione: l’assemblea straordinaria non ha raggiunto per un soffio il quorum costitutivo, pari a un terzo del capitale, e dunque dovrà essere riconvocata, a questo punto probabilmente a settembre.
Il nuovo cda, chiamato a guidare la società in un momento di grande difficoltà (nel semestre il fatturato è sceso del 21% e le perdite sono salite da 2,8 a 19,5 milioni), vede accanto al presidente Bruno Colombo, azionista di riferimento del gruppo con il 29,5% del capitale, e al figlio Stefano, anche Gaetano Bonavita, Franco Radice, Walter Lugli, Roberta Falqui e Maurizio Fabbri. Non è ancora chiaro se verrà indicato un nuovo amministratore delegato o se sarà Colombo a tenere le redini dell’azienda, magari affiancato, come già successo in passato, da un comitato esecutivo.
I Viaggi del Ventaglio sono balzati all’attenzione delle cronache a causa delle dimissioni di Gatto, uscito dall’azienda a solo sette giorni dalla sua nomina ad amministratore delegato. Una scelta seguita da altri quattro consiglieri e motivata dalla mancata condivisione dell’ "impostazione gestionale" del cda. Colombo in assemblea ha assicurato che "la società ha la stabilità e la forza per andare avanti" e ha preannunciato "il ricorso alla cassa integrazione e una riduzione delle attività legate ai grandi alberghi e ai voli aerei".

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