Nel mese di novembre il traffico passeggeri negli scali europei ha registrato una crescita. A renderlo l’associazione Aci Europe, che raggruppa 232 aeroporti europei (che rappresentano oltre l’88% del traffico aereo passeggeri europeo), nel rapporto sul traffico: i passeggeri transitati negli scali europei sono cresciuti in media del 7,1%.
“Questa dinamica di crescita è iniziata nel settembre scorso – spiega l’Aci Europe – inizialmente grazie al mercato Ue, ma ora è evidenziata da un miglioramento della performance nel mercato non Ue”.
In particolare, gli aeroporti dell’Ue-28 hanno registrato una crescita media del traffico passeggeri dell’8%. Mentre per gli scali non-Ue la crescita è stata del 3,9%.
“In linea con i mesi precedenti – spiega l’associazione – la gran parte della crescita è stata generata da hub secondari e aeroporti regionali, riflettendo la continua espansione del modello low cost e lo sviluppo di nuovi e diversificati modelli di connettività aerea”.
Tra i 5 maggiori hub europei, Amsterdam-Schiphol continua a segnare la miglior performance (+8,7%), mentre migliorano Francoforte e Paris-Charles de Gaulle (+4,9% e +4,5%), mentre London-Heathrow segna +2,5%.
Lo scalo di Istanbul-Atatürk invece continua a soffrire il calo del traffico per la situazione politica e la paura del terrorismo (-5,7%).