Assoutenti, da regolamento Art più diritti ai passeggeri dei treni

In tema di trasporti ferroviari l’Autorità di regolazione dei trasporti ha approvato il regolamento sanzionatorio per applicare le disposizioni del Regolamento Ue. Le nuove disposizioni – spiega Assoutenti – se da un lato aumentano le tutele per i passeggeri, dall’altro non sembrano sanzionare efficacemente l’impresa ferroviaria, il gestore di infrastruttura, il gestore della stazione, il tour operator e il venditore di biglietti che arrecano un danno all’utenza.

Nello specifico il regolamento approvato dall’Art prevede una sanzione tra i 5mila e i 50mila euro in capo ai responsabili di disservizi quali soppressioni di treni senza informare in modo adeguato la clientela; mancata assistenza in caso di ritardo o di cancellazione del treno; mancato rimborso a chi rinuncia o riprotezione su un altro treno (in caso di ritardo superiore ai 60 minuti prevedibile prima della partenza); mancato indennizzo in caso di ritardi dopo la partenza del treno. L’Autorità potrà inoltre ordinare alle imprese di interrompere condotte che violano le normative di settore e modificare le condizioni generali di trasporto se contengono clausole a danno dei diritti dei passeggeri.

Ciò che manca nel nuovo Regolamento – afferma Assoutenti – è però la previsione di risarcimenti ai passeggeri proporzionati
ai danni subiti, considerato che, come denunciamo da anni, il ritardo o la cancellazione di un treno produce effetti diversi a seconda dello scopo per cui un cittadino ha acquistato il titolo di viaggio. Altra pecca delle disposizioni è l’assenza totale di indennizzi in caso di sciopero nel settore del trasporto ferroviario, nonostante le proteste sindacali portino alla cancellazione di migliaia di collegamenti all’anno con effetti a cascata sui viaggiatori”.

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