Le ferrovie di Belgio e Olanda non ne vogliono sapere di "cambi di orientamento", nonostante le migliorie che AnsaldoBreda ha apportato al treno ad alta velocità Fyra, alla luce dei 'difetti' emersi nell'incidente della neve durante il periodo di servizio sulla tratta Bruxelles-Amesterdam.
La Snbc ha ribadito che il contratto è stato rotto a giugno e che non ha intenzione di fare retromarcia. Dello stesso avviso anche la olandese Ns. "Abbiamo ancora 9 treni che non possono circolare. Il Fyra non circolerà sulle ferrovie olandesi ed i treni migliorati possono restare in Italia", ha detto un portavoce della compagnia.
Intanto, l'ad di AnsaldoBreda Maurizio Manfellotto, in una conferenza stampa convocata per presentare le migliorie ed i rafforzamenti apportati ai Fyra, aveva evidenziato come le ferrovie belghe e olandesi abbiano avuto "comportamenti ingannevoli e scorretti" e diffuso "informazioni sbagliate e strumentali".