Bianchi: all’Enav la gestione degli slot

Ma Assoclearance non demorde e convoca assemblea. Perplesso Riggio

Il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi ha dato 15 giorni di tempo agli operatori del settore aereo per esprimere un parere sul trasferimento di competerenze sugli slot da Assoclearance all’Enav. Il ministero ha infatti inviato una lettera con la richiesta di un parere circa l’istituzione della figura del coordinatore, come previsto dalla normativa europea, che dovrà garantire l’attività di gestione delle bande orarie attraverso modalità imparziali e trasparenti. Una valutazione complessiva – si legge nella lettera del ministero agli operatori – individuerebbe in due soggetti, Enac ed Enav, le competenze professionali e caratteristiche istituzionali necessarie. Ma mentre l’Enac "dovrebbe mantenere un ruolo di controllo e non già ricoprire funzioni di gestione diretta", l’Enav invece, società pubblica che fornisce i servizi della navigazione aerea nello spazio aereo e sugli aeroporti di competenza, "rappresenta la soluzione più adeguata".
Ma Assoclearance non intende rassegnarsi e già per domani ha convocato l’assemblea dei soci. Fonti vicine all’associazione privata tra compagnie e gestori aeroportuali che dal ’97 gestisce il coordinamento degli slot aeroportuali, riferiscono ”sconcerto e sorpresa" tra i soci che allo stato giudicherebbero l’atto "insensato e illegittimo". Forti perplessità sono state espresse pure dal presidente dell’Enac Vito Riggio "per un provvedimento che non trova modelli corrispondenti in altri Paesi dell’Unione Europea, a differenza, invece, dell’attuale sistema di gestione degli slot che rientra tra quelli in uso in Europa". Riggio ha convocato tutti i soggetti interessati per giovedì 28 febbraio presso la Direzione Generale dell’Ente “per un’analisi congiunta dell’ipotesi di trasferimento e per formulare una risposta strutturata da sottoporre al ministro".
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