Crollo traffico aereo causa covid, ma utile Enav resta a 15 mln

Enav vede crollare il traffico aereo nel semestre a causa dell’emergenza Covid ma chiude comunque in utile a 15 milioni di euro. Nei conti approvati dal cda, la società evidenzia come nei primi sei mesi dell’anno si sia registrato “un forte calo del traffico aereo. A fronte dell’aumento di quasi il 10% registrato nel primo bimestre, nei mesi immediatamente successivi il traffico è crollato con punte del 90% rispetto al 2019. Al luglio e agosto si è quindi registrata una ripresa fino al 50% dei voli rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. I ricavi consolidati sono scesi del 10,7% a 372,5 milioni di euro mentre l’Ebitda è calato a 88 milioni “per effetto della contrazione dei ricavi parzialmente compensata da efficienza sui costi(-5,9%)”.  “L’indebitamento finanziario netto – si legge nella nota – è pari a 98,5 milioni di euro,con un effetto negativo di 224,9 milioni di euro rispetto al dato del 31 dicembre 2019 che presentava un saldo positivo di 126,4 milioni di euro”.

Inoltre il cda prenderà una decisione sul dividendo per l’anno fiscale 2020 “in sede di approvazione dei risultati 2020 al fine di avere contezza sulle dinamiche dei flussi di cassa futuri”. “Nelle ultime settimane si è assistito a una crescente preoccupazione circa i rischi di una potenziale seconda ondata di diffusione del virus Covid-19,che ha portato una serie di paesi ad adottare misure di restrizione ai viaggi. Tale situazione non riguarda attualmente l’Italia, ma un rallentamento del traffico aereo nei paesi limitrofi potrebbe avere un effetto negativo sul traffico internazionale e sui sorvoli” sottolinea la società.

“Il settore del trasporto aereo è uno dei più colpiti dagli effetti della pandemia causata dal Covid-19. Oggi purtroppo non è semplice fare previsioni ma è certo che Enav, per il suo ruolo istituzionale e strategico, rappresenta un fattore chiave per la ripresa del comparto”, ha sottolineato l’amministratore delegato Paolo Simioni commentando i risultati del primo semestre. “Per tale ragione, anche in questo difficile periodo – prosegue -, continuiamo ad essere concentrati sul futuro del trasporto aereo, effettuando investimenti in sicurezza ed innovazione al fine di mantenere all’avanguardia la nostra capacità tecnologica ed operativa”.

editore:

This website uses cookies.