“Non abbiamo dimenticato il Sud. Per il Sud stiamo lavorando anche se può sembrare che non facciamo un granché”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Fs, Michele Elia, a Barletta. “L’alta velocità – ha spiegato Elia – è nata al Nord perché su quei collegamenti fra Napoli, Roma e Milano, non c’era più spazio per far passare i treni. Oggi su quelle linee invece dei duecento treni che passavano una volta, ne passano 400. Quindi è stata costruita una intera linea nuova che non doveva passare da tutti i paesi, ma poteva andare dritto per dritto e fare Roma-Firenze-Bologna-Milano-Torino”.
“Al Sud – ha aggiunto Elia – le Ferrovie cercano di portare al meglio sia le tecnologie che i risultati: stiamo velocizzando l’Adriatica fino a 200 all’ora. Stiamo lavorando anche per portare la Bari-Lecce a 200 all’ora. Abbiamo aggiunto un treno nuovo sulla Milano-Bari, che non è il treno di una volta che abbiamo tolto. Con la nuova velocità sulla linea faremo Milano-Bari in cinque ore e mezza e arriveremo fino a Lecce in sei ore e mezza. Inoltre, stiamo lavorando sulla Reggio Calabria: anche qui, con la velocizzazione della linea, possiamo fare Napoli-Reggio Calabria in tre ore e mezza e in quattro ore e mezza si è a Roma. Su Potenza, con dei treni nuovi si potrebbe fare Potenza-Roma in meno di tre ore”.