Record storico di traffico aereo sull’Italia, trainato dai voli internazionali. E’ quanto annuncia l’Enav, dopo l’approvazione dei risultati dei primi nove mesi. Il traffico di rotta e di terminale è in aumento rispettivamente del 10,8% e del 10,7% in termini di unità di servizio rispetto ai primi nove mesi del 2023. Per quanto riguarda i conti, i primi nove mesi si chiudono con ricavi consolidati pari a 770,5 milioni di euro, in aumento del 4,1% rispetto al corrispondente periodo del 2023, un utile netto consolidato a 89,6 milioni (+3,8%), un Ebitda pari a 222,8 milioni (+1,3%), un Ebitda margin del 28,9%; e un free cash flow a 130,6 milioni, “in netto miglioramento” rispetto ai primi nove mesi del 2023 (96,6 milioni di euro).
L’Italia si conferma come “best performer” tra le principali nazioni europee, con un aumento del 10,8% delle unità di servizio di rotta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, confrontato con la crescita media del 7,0% di Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna, sottolinea Enav.
“Sull’Italia il numero dei voli ha superato le previsioni e, infatti, contiamo di chiudere il 2024 con un aumento a doppia cifra rispetto al 2023. Il Gruppo è solido e gli ottimi risultati approvati oggi sono in linea con i nostri obiettivi di fine anno”, ha detto l’amministratore delegato, Pasqualino Monti.