Enav e sindacati trovano l’intesa sul Piano industriale

Accordo raggiunto tra Enav e i sindacati sul Piano industriale 2018-2022. Grande soddisfazione è stata espressa dall’Ente: “il Piano, che prevede investimenti pari a 650 milioni di euro in 5 anni, delinea le priorità strategiche del Gruppo in termini di progetti ed investimenti, e rappresenta un’importante evoluzione tecnologica e operativa che consentirà di gestire il traffico aereo con un nuovo modello organizzativo, migliorandone performance, produttività e competitività, e continuando a garantire i massimi livelli di safety e di qualità del servizio”. Inoltre, l’azienda “beneficerà di una semplificazione organizzativa e di una struttura e procedure più agili, favorendo, al contempo, la crescita professionale delle proprie risorse e consentendo di predisporre una più efficace pianificazione dei costi e degli investimenti di lungo termine”. Per quanto riguarda le risorse umane, “ci sarà una progressiva ottimizzazione del dimensionamento degli organici, attraverso il graduale inserimento di nuove risorse”. Inoltre, “le nuove tecnologie consentiranno una crescita professionale dei controllori del traffico aereo. A tale scopo la società investirà risorse nella formazione e nell’addestramento”.

Anche il ministero dei Trasporti ha accolto con favore la notizia della chiusura dell’accordo tra Enav e tutte le sigle sindacali. In una nota si precisa che “il ministero vigilerà affinché vengano centrati gli obiettivi di produttività, competitività e al tempo stesso di massima sicurezza e qualità del servizio nella gestione del traffico aereo. Alla luce dello sforzo tratteggiato dal piano sul terreno degli investimenti e dell’innovazione tecnologica, Enav potrà dunque garantire una qualificazione sempre più alta al personale e un coinvolgimento via via maggiore delle risorse umane nelle nuove e delicate sfide che attendono il settore”.

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