Il giudice delle controversie ferroviarie non può essere il ministero dei Trasporti, come è attualmente, perché il ministero fa parte di un governo in cui il titolare dell'Economia è proprietario dei treni e della rete. A sottolinearlo è il presidente dell'Antitrust Antonio Catricalà. "Il sistema ferroviario – ha detto nel corso di un convegno di Assoutenti – ha un giudice nel ministero dei Trasporti. Ma come decidono al ministero? Come giudici o come ministeriali? Una controversia tra Arenaways e Fs probabilmente non viene decisa su criteri condivisi e trasparenti perché viene decisa in un ambito stretto, dentro un posto dove il ministero fa parte di un governo in cui il ministero dell'Economia è proprietario dei treni e della rete". Catricalà ha quindi ricordato di essersi offerto come garante anche del settore ferroviario: "lo farei gratis, non voglio neanche soldi in più, perché tanto non me li danno".