Con l’adozione delle prime linee guida sul pilastro politico, la presidenza italiana ha “aperto una grande strada” il cui obiettivo è arrivare “entro fine 2015 all’adozione di tutto il Quarto pacchetto ferroviario Ue, sia per il pilastro tecnico che politico” che sarebbe una “grande vittoria” per l’Europa.
Così il ministro dei trasporti, Maurizio Lupi, al termine della riunione dei 28 da lui presieduta, soddisfatto che il Consiglio Ue abbia “superato questa barriera psicologica” del resto “comprensibile”, perché tocca il tema del servizio pubblico ferroviario, della governance e dei diversi sistemi in vigore nei paesi Ue.
Anche la commissaria ai trasporti Violeta Bulc si è complimentata con la presidenza italiana per “l’importante progresso fatto su un pacchetto complicato” e che costituisce “una base molto buona per ulteriori discussioni sotto la presidenza Ue della Lettonia in vista di un accordo politico”.