La crisi e l’avvento dell’Alta Velocità sono i due fattori che incideranno il trend economico delle Ferrovie dello Stato nel 2009 dopo che l’anno scorso l’azienda era riuscita a tornare in attivo. I primi tre mesi, infatti, influenzati dalla crisi ancora in corso, hanno visto un calo del trasporto merci ma un buon andamento del trasporto passeggeri soprattutto grazie al contributo di Frecciarossa. "Nel 2008 siamo tornati in attivo, cancellando il disavanzo e lanciando l’alta velocità, due obiettivi che avevamo messo nel piano anche se molti cinicamente non credevano li avremmo raggiunti", ha commentato il presidente Innocenzo Cipolletta a margine della presentazione del Festival dell’Economia di Trento. Per quanto riguarda invece l’andamento del primo trimestre dell’anno, "insieme alla congiuntura negativa abbiamo registrato un calo nel trasporto merci – ha sottolineato – ma un buon andamento sul trasporto passeggeri. L’alta velocità ci sta dando risultati eccellenti ma vogliamo anche incrementare il trasporto regionale". Sull’alta velocità, in particolare sulla tratta Milano-Roma, Cipolletta ha ricordato di aver superato una quota di mercato del 50% e senza parlare esplicitamente di un obiettivo (in passato aveva detto che il 60% era facilmente raggiungibile anche se non nel 2009 a causa della crisi) ha ricordato che negli altri Paesi il treno ha il 60-65%. Con l’alta velocità "a prezzi contenuti – ha concluso – stiamo dando la possibilità di viaggiare in giornata tra Milano e Roma anche a chi prima non poteva farlo".