Incontro tra l’ad di Fs Italiane Renato Mazzoncini e il vice ministro delle Strade e dello Sviluppo Urbano della Repubblica dell’Iran Asghar Fakhrieh Kashan
Entra nel vivo la collaborazione tra il Gruppo Fs Italiane e l’Iran. L’ad di FS Italiane Renato Mazzoncini ha incontrato a Roma il vice ministro delle Strade e dello Sviluppo Urbano della Repubblica dell’Iran, Asghar Fakhrieh Kashan, nella cornice del Comitato Tecnico Congiunto Italia – Iran, cui hanno partecipato anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e l’omologo iraniano Abbas Ahmad Akhoundi.
Kashian e Mazzoncini hanno firmato una Joint Declaration nella quale hanno fatto il punto su questa cooperazione, riconoscendone i buoni progressi: hanno constatato gli sforzi reciproci di FS e RAI (Ferrovie Iraniane) per sviluppare al meglio i progetti in corso. In particolare il governo iraniano si è detto pienamente soddisfatto di quanto Fs sta facendo in qualità di General Contractor, rispettando le scadenze, dando prova di professionalità ed efficienza e offrendo soluzioni idonee ai bisogni delle ferrovie iraniane.
Sul fronte delle linee AV, Fs presenterà entro agosto una proposta tecnico-economica per la realizzazione della linea Qom-Arak. Successivamente RAI comunicherà a Fs le specifiche tecniche anche per la Tehran-Hamedan.
Entro la fine del mese, le Ferrovie italiane presenteranno anche un’offerta per l’organizzazione di 13 corsi di formazione destinati al personale della RAI. A novembre invece è previsto che la RAI comunichi le specifiche tecniche relative alla progettazione e alla costruzione del test centre per il materiale rotabile mentre Fs ha confermato la sua piena disponibilità a dare supporto nel programma di acquisto di treni, attraverso l’assistenza tecnica per l’acquisto di 22 treni AV e 500 carrozze passeggeri.
Tra i suggerimenti di Fs, l’adozione di standard per l’interoperabilità, con un approccio integrato che tenga conto non solo dei treni ma anche della rete.
L’incontro segue la firma del Memorandum of Understanding del 9 febbraio 2016 e l’intesa quadro di cooperazione (Framework Cooperation) del 12 aprile 2016.