Fs sfida aerei con nuove corse, Moretti: il treno conviene

Fs lancia la sfida al trasporto aereo aggiungendo nuove bandierine sulla mappa dell'Italia. Con l'avvio del nuovo orario 2014, dal 15 dicembre, aumentano i collegamenti veloci con l'area medio padana grazie a 18 collegamenti giornalieri tra Milano e Reggio Emilia AV (+10 rispetto ad oggi) e 18 tra Roma e Reggio Emilia AV (+10) con tempi di viaggio che si riducono fino a 2 ore e 14 minuti.  Due nuovi Frecciargento, già attivati in anteprima da alcuni giorni, collegheranno Roma e Verona, partendo entrambi a orari tali da consentire l'arrivo in orario di ufficio sia a Verona sia a Roma.  Inoltre viene inaugurata una nuova rotta dei Frecciargento con collegamento diretto tra Roma e Trieste e una nuova per i Frecciabianca, con un collegamento diretto Milano – Trieste.  Crescono anche le corse dei Frecciarossa tra Roma e Torino che salgono a 29 al giorno mentre viene velocizzata la rotta Milano- Roma con fermata a Bologna: il viaggio dal capoluogo lombardo alla Capitale scende sotto la soglia delle 3 ore.
"Con queste nuove bandiere – ha sottolineato l'ad Mauro Moretti – riteniamo che in Italia si debba viaggiare solo in treno", ha detto Moretti illustrando i nuovi collegamenti veloci (con Reggio Emilia, Verona e Trieste), che portano a 231 le Frecce giornaliere che nel 2014 serviranno le città con oltre 100 mila abitanti.
La Metropolitana d'Italia, come ama definirla Moretti, offre anche prezzi sempre più convenienti per gli abbonati: "questo è un esempio di pendolarismo di alta qualità completamente pagato dal mercato", ha sintetizzato Moretti, suggerendo che ci possono essere spazi di guadagno anche in un eventuale trasporto regionale liberalizzato. E Fs è pronta a coglierli. 
Con queste novità le Ferrovie stimano per il prossimo anno una crescita dei passeggeri del 3%, dopo il +5,2% di quest'anno (alla cifra record di 42 milioni di passeggeri). E il 2013 dovrebbe chiudere bene anche sul fronte dei conti, che andranno"un po' meglio del 2012".
Intanto le Ferrovie hanno incassato anche l'ottimo risultato del secondo bond (dopo quello di luglio, nell'ambito di un programma da complessivi 4,5 miliardi): un'emissione ad 8 anni con ammontare finale di 600 milioni (incrementato dagli iniziali 500 milioni), a fronte di una domanda complessiva pari a 1,6 miliardi.
Mentre è ancora presto per parlare della quotazione di Trenitalia ("bisogna far maturare bene le cose", perché ora il livello di debito non lo consente), ma dal nuovo Piano industriale potrebbe arrivare qualche sorpresa: "abbiamo tante altre cose da mettere sul mercato nel 2014 – ha detto Moretti – e saranno inserite nel piano" che passerà in cda a gennaio.
 Piano che non potrà non contenere l'integrazione tra diverse modalità di trasporto su cui tanto insiste Moretti. A partire dall'aereo: le Fs hanno infatti già siglato accordi con 8 compagnie, che hanno permesso di intercettare un bacino di 5,3milioni di passeggeri, e ora sta definendo altri nove accordi. Anche con Alitalia. Ma l'accordo "non prelude a nulla", ha puntualizzato Moretti, escludendo anche che Fs possa partecipare all'aumento di capitale che dopo il 10 dicembre sarà aperto anche a terzi.  

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